Lego 21028-1 New York City (Storia)
I primi abitanti dell’odierna città di New York furono i Lenape, nativi americani stanziati nella zona del basso corso del fiume Hudson che utilizzavano la zona, in particolare l’isola di Manhattan, come zona agricola, di caccia e di pesca, oltre che come area utilizzata per le sepolture.
Furono infatti proprio gli indigeni Lenape che incontrarono, a bordo delle loro canoe, l’esploratore italiano Giovanni da Verrazzano quando, nel 1524, entrò nella baia di New York battezzando il posto con il nome di Nuova Angoulême in onore dell’allora Re di Francia Francesco I.
L’insediamento europeo iniziò nel 1613 con la fondazione, da parte degli olandesi, di un insediamento per il commercio delle pellicce nella zona oggi detta lower Manhattan, all’estremità meridionale dell’omonima isola.
Nel 1626 l’area venne acquistata dall’allora direttore generale della colonia, l’olandese Peter Minuit e nello stesso anno cominciò la costruzione di Fort Amsterdam, che sarebbe diventato il quartier generale della colonia olandese, la cui fondazione segna l’inizio della storia della città di New York.
Nel 1664, la città venne conquistata dagli inglesi, i quali la ribattezzarono New York in onore di Giacomo II, Duca di York e Albany.
Man mano che la colonia cresceva e prosperava, cresceva anche il desiderio di una maggiore autonomia dalla madrepatria.
Nel 1898 venne formata la moderna città di New York tramite l’accorpamento di Manhattan con la città fino ad allora indipendente di Brooklyn e con alcune aree esterne, ogni forma di governo locale venne abolita e i loro poteri attribuiti al neonato organismo municipale che venne chiamato Greater New York.
Nel periodo fra il 1898 e il 1914 vennero create le cinque Contee degli Stati Uniti che oggi costituiscono la municipalità di New York e che sono Kings, New York, Bronx, Queens e Richmond.
L’ampliamento della città rese necessari consistenti investimenti per l’incremento della mobilità urbana fra i vari borough che vennero a costituirla quindi venne costruito il ponte di Williamsburg nel 1903, seguito dal ponte di Manhattan nel 1909.
La metropolitana, inizialmente gestita dalla Interborough Rapid Transit Company, venne inaugurata nel 1904 mentre, nel 1913, venne inaugurato il Grand Central Terminal, all’epoca una delle maggiori stazioni ferroviarie del mondo.
Nei primi decenni del secolo New York accentuò ulteriormente il suo carattere di centro mondiale per la cultura, l’industria, l’economia e le comunicazioni.
Nel 1925, e per un certo periodo di tempo, New York divenne la città più popolata del mondo, sorpassando perfino Londra.
Lo sviluppo della città veniva esibito anche attraverso la costruzione di numerosissimi grattacieli, la cui costruzione, iniziata nel 1911 con il Woolworth Building, proseguì nei decenni seguenti rendendo i grattacieli uno degli elementi caratteristici dello skyline di New York.
Questi rapidi cambiamenti portavano però come conseguenze negative un forte aumento della criminalità, favorito anche dalla normativa di quegli anni e della povertà di larghe fasce della popolazione.
A partire dagli anni ’20 New York vide inoltre l’afflusso di immigrati di colore provenienti dagli stati del Sud e questo movimento di popolazione si inserì nel clima del rinascimento di Harlem creando un importante movimento artistico e culturale.
Questa situazione cambiò drasticamente negli anni venti a causa della coincidenza di tre importanti avvenimenti:
Lo scoppio della prima guerra mondiale, l’emanazione di alcuni atti legislativi volti a ridurre l’immigrazione e la grande depressione dei primi anni trenta.
La popolazione di New York, dopo molti anni di crescita tumultuosa, si era relativamente stabilizzata e questa relativa tranquillità rese possibili alcuni importanti miglioramenti nelle condizioni di vita della maggior parte dei suoi abitanti.
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